Come nasce un idolo

Ricchezza, potere e dolore nella riflessione dei saggi di Israele

Pubblicazione:  23 marzo 2015
Edizione:  1
Pagine:  88
Peso:  106 (gr)
Collana:  P5 Sguardi  sezione: Teologia
Formato:  120x180x7 (mm)
Confezione:  Brossura
EAN:  9788810555415 9788810555415
€ 8,50 € 8,08
Sconto:  5%
Risparmi: € 0,42 ogni copia
Descrizione
Il libro della Sapienza, scritto ad Alessandria d’Egitto verso la fine del I secolo a.C., si interroga sulla nascita dell’idolatria con il più lungo e circostanziato passo dell’Antico Testamento dedicato a questo tema. Interpretata come tradimento da parte d’Israele dell’amore di Dio per il suo popolo, l’idolatria consiste nello stravolgimento del senso della creazione e si regge sull’illusione di poter dominare la realtà e trasformare le creature in un possesso da poter sfruttare a proprio piacimento. In questo modo si comprende come tra le cause dell’idolatria vi siano il desiderio del guadagno e la tentazione del potere ai quali si associa l’esperienza del dolore, che porta l’uomo a rifugiarsi in realtà artificiali e a fare persino della religione un mezzo per trovare risposte facili a drammi insolubili. Come ricorda il libro dei Proverbi, la ricchezza materiale crea nell’uomo la presunzione dell’onnipotenza e – aggiunge il Qoèlet – anche il lavoro, quando viene inteso come mera ricerca del profitto, rientra nel novero delle illusioni, un affanno che si riassume nell’«inseguire il vento».
Note sull'autore
Luca Mazzinghi è docente di Antico Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (Firenze) e al Pontificio Istituto Biblico (Roma). Per EDB ha pubblicato di recente Storia d’Israele dalle origini al periodo romano (32011); Il Pentateuco sapienziale. Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide, Sapienza. Caratteristiche letterarie e temi teologici (22012); Al cuore della sapienza. Aspetti del vivere nell’Antico Testamento (2014); L’indagine e l’ascolto. Metodo e sguardo dei saggi di Israele (2014).